Roi du Siam - Via Calcul du Roi

Roi de Siam – Via Calcul du Roi

Attenzione: il 15 luglio 2024, durante una nostra ripetizione, abbiamo constatato la presenza di un enorme lastrone in bilico sopra la sosta 3. Sconsigliamo vivamente questo itinerario e quello adiacente a sinistra (non sappiamo di che via si tratti, se qualcuno lo sa lo comunichi) in quanto la parte bassa risulta inevitabilmente lungo la linea di possibile crollo.

Di seguito le immagini.

La Via Calcul du Roi al Roi du Siam è una bellissima arrampicata su roccia granitica con passaggi molto vari, ma soprattutto caratterizzata da fessure e diedri. Si arrampicata immersi tra i satelliti del Monte Bianco, in un ambiente di straordinaria bellezza.

Zona: Monte Bianco, Mont Blanc de Tacul, Roi du Siam

Quota partenza (m s.l.m.): 3250 m

Quota vetta (m s.l.m.): 3693 m

Apritori: salita dalle guide alpine Niccolò Bruni e Gianluca Marra il 17 e 23 luglio 2023

Sviluppo: 320 m

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali, friends e qualche fix

Esposizione: est

Difficoltà: 6c, 6a obbl.

Note: un’intuizione che ha portato all’apertura di una bellissima via, complimenti sinceri alle guide alpine di Courmayeur Niccolò e Gianluca che hanno così ben interpretato il terreno, sviluppando un’itinerario di grande bellezza, che presto entrerà tra le grandi classiche dei Satelliti del Monte Bianco. La via, sebbene abbia qualche fix, resta in pieno terreno d’avventura, richiede esperienza e buona preparazione.

Equipaggiamento: ramponi e piccozza per l’avvicinamento, friends fino al 3 B.D. I tiri e le calate sono corti, non più di 30 metri, con 2 corde mezze da 40, si va molto bene, senza aver troppa corda in giro da gestire

Accesso: da Courmayeur salire in funivia a Punta Helbronner

Avvicinamento: da Punta Helbronner oltrepassare il Col Flambeaux e seguire la traccia che costeggia l’Aiguille de Toula e scendere per circa 150 metri. Qui proseguire verso sinistra lungo la traccia che porta verso la parete nord della Tour Ronde, quindi piegare un po’ a destra verso il Grand Capucin: generalmente qui si diparte una traccia che punta verso il centro della larga parete del Roi de Siam. La via parte sul settore sinistro della parete, circa 20 metri sopra la partenza, c’è un fix con cordone bianco (in anni nevosi può essere sotto la neve). Ore 1,00 – 1,30 a seconda delle condizioni.

Relazione

L1: salire per rocce grigie poco solide fino ad un terrazzo con fix con cordone bianco. sosta su comoda cengia, circa 20 m secondo l’altezza del ghiacciaio

L2: salire per placche inclinate e poi spostarsi verso destra, 3, sosta su 2 fix e maillon, 30 m.

L3: salire ancora verso destra, poi bella fessura, 5b, sosta su 2 fix e maillon, 30 m

L4: salire una placca abbattuta, 4a, poi bellissima fessura verticale, 6a, sosta comoda su 2 fix e maillon, 30 m

L5: salire una fessura con faticosi passi d’incastro, 6a+, da cui si esce sulla destra, sosta su 2 fix e maillon, 30 m

L6: tiro tecnico su placche e spigoli, 5c, con andamento verso destra, fino alla base di uno spigolo verticale, sosta su 2 fix e maillon, 30 m

L7: spostarsi su cengia verso sinistra, fix con cordone bianco, andare ancora un po’ a sinistra, poi salire una bella fessura, 5c, sosta su 2 fix e maillon, 30 m

L8: salire una placchetta delicata, 6a, attaccare il muro strapiombante, 6c o A0, fix e cordoni, da cui si esce a destra prendendo una larga fessura, 6a, fino ad un fix da cui si attraversa a sinistra, 5c, sosta su fix cordone e maillon, 20 m

L9: salire con un passo faticoso, 5c, poi arrampicata tecnica con passi di placca, 5c, sosta su 2 fix con cordone maillon, 30 m

L10: spostarsi in placca verso sinistra, 5a, dopo un fix andare ancora a sinistra fino ad una buona fessura che si sale, fino a trovare dei vecchi chiodi, 5b, sosta su fix, cordone e maillon, 30 m

L11: salire direttamente, con attenzione ad un grande blocco appoggiato, 5c, poi spostarsi verso sinistra (roccia delicata) superare un muretto ed un vago diedro da cui si esce a destra, 6a, sosta con 2 fix e maillon sul blocco sommitale, 30 m

Discesa: in doppia lungo la via di salita.

Attenzione: le calate sono corte, posizionate a 30 m per evitare i possibili incastri e ovviare al pericolo di far cadere sassi. La discesa richiede esperienza. Dalla base della parete rientrare quindi a Punta Helbronner per traccia di accesso.